NATALE A PALAZZO / #SPECIALOPENINGS
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 04-12-21
VIRIDARIA DI PALAZZO: IL VERDE DOMESTICO
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 26-11-21MERCOLEDÌ 1 DICEMBRE 2021 ORE 17.30
ALBERTA CAMPITELLI
Storica dell'arte e dei giardini, museologa. Vice Presidente dell'Associazione Parchi e Giardini d'Italia (APGI), docente di Storia e gestione dei giardini presso la Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali all'Università La Sapienza di Roma, Presidente del Comitato tecnico-scientifico per i Musei e l'Economia della Cultura e membro del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici (MIC).
Introdurre
ILARIA BORLETTI BUITONI Vice Presidente del FAI e Presidente dell'Associazione WETree. Membro del cda della Fondazione Marini Clarelli Santi.
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Leon Battista Alberti, Andrea Palladio e poi Vincenzo Scamozzi prescrivevano per il decoro urbano belle fabbriche, piazze e porticati, e le piantagioni di alberi erano riservate ai viali suburbani, in particolare a quelli che conducevano alle ville signorili fuori città. I giardini urbani erano quindi confinati nei chiostri delle chiese o annessi a conventi, ma soprattutto erano appendici ed estensione di molti palazzi nobiliari, ad uso privato, e solo a partire dal XVIII secolo si afferma la presenza di verde ad uso pubblico “per i piaceri del popolo”.
Ampia è stata quindi la diffusione dei giardini di palazzo in età moderna, a partire dal XV secolo, e trova il suo fondamento in Vitruvio, che suggeriva per le residenze dei notabili “giardini curati”. Tra i molti esempi, alcuni ancor oggi conservati, si possono citare il giardino di Palazzo della Signoria a Firenze (Michelozzo, metà XV secolo), quindi, pochi anni più tardi un giardino è documentato annesso al Palazzo della Cancelleria a Roma, sopravvissuto fino al XIX secolo, il Palazzo Piccolomini a Pienza, voluto dal papa umanista Pio II, aveva un giardino pensile, come progettato da Bernardo Rossellino, come pensile erano l'originario giardino di Palazzo Marco, a Roma, demolito ad inizi 900 per la costruzione del Vittoriano , e quello di Palazzo della Rovere in Borgo. Non si contano i giardini di palazzo realizzati nei secoli successivi,
Verrà presentato nell'incontro un excursus su questa particolare tipologia di giardino, confronto con quello del Palazzo degli Oddi Marini Clarelli illustrato nella fotografia di apertura.
I MERCOLEDÌ DELLA FONDAZIONE MARINI CLARELLI SANTI
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 16-10-21"DIPINGERE IN COPIA":
TEORIE, PRATICHE E CASI DI STUDIO A PERUGIA
MERCOLEDÌ 20 OTTOBRE 2021 ORE 17.30
Ma di copie pittoriche da maestri celebri il patrimonio della Fondazione ne conserva ben dodici: da Raffaello, da Leonardo, da Tiziano, da Caravaggio, da Sassoferrato: una vera miniera di materiale visivo poco studiato e perciò particolarmente utile per tentarne una classificazione alla luce del saggio di Carla Mazzarelli Dipingere in copia. Teorie e pratiche (Roma, Campisano Editore, 2018 ), una ricerca di straordinario interesse e qualità.
Ne parleremo con Carla Mazzarelli e con Marco Pierini, al quale la città di Perugia deve la massima gratitudine per essere riuscito, grazie alla sua capacità di costruire rapporti culturali e alla generosità e intelligenza della Direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta, la ricostituzione della Pala dei Decemviri con il “ritorno a casa” dello scomparto centrale della pala, requisito per il Museo Universale di Napoleone, riportato a Roma da Canova ma lasciato alla Pinacoteca Vaticana dal 1820 (Catalogo della mostra La Pala dei Decemviri di Pietro Perugino, a cura di Barbara Jatta e Marco Pierini, Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, 11 ottobre 2019-26 gennaio 2020; Città del Vaticano, Musei Vaticani, 8 febbraio – 30 aprile 2020).
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I MERCOLEDÌ DELLA FONDAZIONE MARINI CLARELLI SANTI
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 17-9-21LA FORZA DELLA MATERIA: PAVIMENTI IN BATTUTO ALLA VENEZIANA
MERCOLEDÌ 22 SETTEMBRE 2021 ORE 17.30

SETTEMBRE A PALAZZO
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 01-9-21Covid-19 / ENTRA CON IL TUO GREEN PASS
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 05-8-21
Come si legge un fabbricato: Palazzo degli Oddi Marini Clarelli ed altri esempi storici
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 18-6-21I MERCOLEDì DELLA FONDAZIONE MARINI CLARELLI SANTI
MERCOLEDÌ 23 GIUGNO 2021 ore 17.30
Come si “legge” un fabbricato: Palazzo degli Oddi Marini Clarelli e altri esempi in centri storici
RUGGERO MARTINES
Architetto, già Direttore Regionale dei beni culturali e del paesaggio
della Puglia e del Lazio (Mibact)
Introduce
ELVIRA CAJANO
Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria
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Prima della radio, prima degli altoparlanti e prima della televisione e dei talk show, le immagini parlavano di più. Non soltanto i dipinti di santi e miracoli, ma anche l’architettura fungeva da manifesto istituzionale, politico, sociale, e chi osservava era abituato a leggere il linguaggio e comprendere il messaggio. L’apparato, l’uso dell’intelaiatura architettonica, le decorazioni negli edifici monumentali trasmettevano ben più significati di quanto non sia oggi percepito anche dall’osservatore colto. Non diversamente l’edilizia comune, prodotto di cultura materiale, esprimeva la funzione dell’edificio, lo status ed il decoro dei residenti, la crescita della fortuna delle famiglie.
La città pre-contemporanea, frutto di addensamenti e stratificazioni, “nell’accogliere” per così dire un fabbricato imprimeva, per consuetudine, le regole generali di uso del suolo e di lessico architettonico. Le vicissitudini della fabbrica, e dei suoi ospiti, il permanere di circostanze o le variazioni prodotte dal destino, restano scritte nella pietra e nei mattoni.
Ma il saper vedere è indispensabile per conservare, le molte cognizioni necessarie si possono riassumere in realtà in poche semplici regole che abbiamo dimenticato, giova rammentarle.
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I MERCOLEDÌ DELLA FONDAZIONE MARINI CLARELLI SANTI
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 18-6-21I MERCOLEDÌ DELLA FONDAZIONE MARINI CLARELLI SANTI
UNA NUOVA INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE PER IL SUO PUBBLICO!
Prende il via un ricco programma di incontri on line il cui minimo comune denominatore è Palazzo degli Oddi Marini Clarelli con il suo patrimonio architettonico, storico artistico e paesaggistico che ispira ad ogni incontro l’approfondimento di un tema originale.
La Fondazione Marini Clarelli Santi ha progettato e programmato a partire da giugno 2021, una serie di incontri on line a cadenza mensile scegliendo il mercoledì in modo da riuscire a conquistare un pubblico più ampio, anche oltre i confini della città rispetto a quello dei “tradizionali”. Ecco il programma completo.
CALENDARIO INCONTRI
Mercoledì 23 giugno 2021 ore 17,30 - 19,00
COME SI “LEGGE” UN FABBRICATO: PALAZZO DEGLI ODDI MARINI CLARELLI E ALTRI ESEMPI IN CENTRI STORICI
RUGGERO MARTINES
architetto, già Direttore Regionale dei beni culturali e del paesaggio della Puglia e del Lazio (Mibact)
Introduce ELVIRA CAJANO Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria
Mercoledì 22 settembre 2021 ore 17,30 - 19,00
LA FORZA DELLA MATERIA: PAVIMENTI IN BATTUTO ALLA VENEZIANA
MARIO PIANA
Professore ordinario di Restauro architettonico all’Università IUAV di Venezia e Proto della Basilica di San Marco
Introduce GIANLUCA DELOGU, Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria con una comunicazione sui pavimenti in battuto alla veneziana nel palazzo degli Oddi Marini Clarelli
Mercoledì 20 ottobre 2021 ore 17,30 - 19,00
“DIPINGERE IN COPIA”: TEORIE, PRATICHE, CASI DI STUDIO A PERUGIA
CARLA MAZZARELLI Professoressa di Museologia e Museografia presso l’Università della Svizzera italiana
MARCO PIERINI Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria
Mercoledì 1 dicembre 2021 ore 17,30 -19,00
VIRIDARIA DI PALAZZO: IL VERDE DOMESTICO
Introduce ILARIA BORLETTI BUITONI, Vice Presidente del FAI e Presidente dell’ Associazione WeTree
ALBERTA CAMPITELLI Storica dell’arte e dei giardini
Mercoledì 19 gennaio 2022 ore 17,30 -19,00
“MUSEI E ANTROPOLOGIA. STORIA, ESPERIENZE, PROSPETTIVE”
VITO LATTANZI funzionario demoetnoantropologo Direzione generale Musei (MIC)
Mercoledì 16 febbraio 2022 ore 17,30 -19,00
COME CONQUISTARE NUOVI PUBBLICI PER I MUSEI E GLI ISTITUTI CULTURALI
ANTONIO LAMPIS Direttore del Dipartimento Cultura italiana, Ambiente e Energia della Provincia di Bolzano
Mercoledì 16 marzo 2022 ore 17,30 -19,00
BARBARA MARINI CLARELLI COME RESTAURATRICE DELL’ISTITUTO CENTRALE DEL RESTAURO E COME PITTRICE
CATERINA BON VALSASSINA Presidente della Fondazione MCS
ALESSANDRA MIGLIORATI Docente di “Storia dell’arte contemporanea” all’Università di Perugia
Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Zoom e la comunicazione avverrà con il supporto di Sistema Museo.
INCONTRO ON LINE
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Riapertura Casa Museo - 2 Giugno
Pubblicato da Fondazione Marini Clarelli Santi il 28-5-21MERCOLEDÌ 2 GIUGNO 2021
Il Palazzo riapre le sue porte
e festeggia con un’apertura straordinaria
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Le porte riaprono e finalmente tornano le nostre visite nell’antico Palazzo degli Oddi.
Non perdete l'appuntamento con il salotto più antico di via dei Priori a Perugia, tra racconti di famiglia e luoghi preziosi tra cui il suggestivo giardino interno, dove il profumo di rose e limoni ci accompagnerà alla ricerca di storie passate.
Mercoledì 2 giugno, in segno di benvenuto o bentornato, i visitatori potranno eccezionalmente scegliere la loro rosa Vittoria dal pergolato fiorito del giardino, portando con sé un ricordo nel racconto delle secolari vicende che hanno segnato questa nobile dimora.
Tutto qui è proprio come lo abbiamo lasciato, saloni, porte, dipinti e corridoi da attraversare lentamente. Ma in più i fiori in giardino sono sbocciati.
Viaggiatori vi aspettiamo!
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VISITA ACCOMPAGNATA AL PALAZZO E AL SUO GIARDINO
Apertura straordinaria mercoledì 2 giugno 2021
Partenza visite ore 10.00 | 11.00 | 16.00 |17.00
Giugno, luglio e agosto
Giovedì e domenica > partenza visite ore 16.00 |17.00
Ingresso gratuito per massimo 8 partecipanti a gruppo, prenotazione consigliata a perugia@sistemamuseo.it